non è che una dispersiva ricerca

  • epitaffio per una moltitudine di invisibili

    faccio fatica a comprendere quelli che si prodigano in nome di saldi principii nella tutela di una ragazza egiziana un tempo minorenne (famosa) e tollerano centinaia di donne, prostitute, straniere (anonime) rinchiuse nei campi di identificazione ed espulsione più semplicemente ce l’hanno col di lei pappone e di lei fanno uso, come tanti. le centinaia…

  • Itaca

    Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo…

  • tra pubblico e privato

    Il senso di alcune parole Bisogna operare con le parole come il maniscalco fa con i suoi attrezzi, controllare che il martello possa pestare duro e l’incudine non per questo debba rischiare di rompersi. La manutenzione della parola ci aiuta a sperare che la comunicazione vada a buon fine, cosa che ha mille ragioni per…

  • come un’epidemia

    Supponiamo che ci sia una epidemia in corso, di una malattia che non ricade nella sfera dei medici di base né degli specialisti. Di una malattia che nessuno considererebbe tale benché come tutte le malattie ci affligge e ci obbliga a comportamenti non voluti. Questa malattia-non malattia è il non poter dire “non sono in…

  • i molti figli di Dio

    A differenza di molti altri dei, il Denaro non è nato il 25 dicembre, non è morto sulla croce e non è risorto tre giorni dopo. Qualche volta si è sentito poco bene ma solo per ricominciare a stare meglio in breve tempo. Ci sono tradizioni e tradizioni. C’è un interessante documentario che si chiama…

  • l’errore e la scuola dei grandi

    Nei primi anni ’60 Gianni Rodari pubblicava “il libro degli errori”. Una divertente ed acuta raccolta di storie e filastrocche che hanno come protagonista quell’evoluzione fantastica della parola che a scuola viene normalmente, e comprensibilmente, definita un errore. … c’è il ponte di cemento amato, il negozio di nobili per ufficio, le cugine economiche e…

  • non sono sempre le dieci e dieci

    guardare non è vedere, apparire non è essere. Il limite tra i due estremi puo’ celare la difficoltà di spiegarsi come la volontà di mentire. Nelle pubblicità gli orologi segnano sempre le dieci e dieci, per essere più belli e farci sentire più felici. In realtà è come se fossero guasti. tommaso, 6 settembre 2010

  • la moda è antitetica al bello

    la moda è antitetica al bello il bello dura nel tempo; la moda è tenuta ad aggiornarsi ad ogni stagione; quello di ‘bello’ è un concetto complesso, che coinvolge pareri, soggettività, culture, canoni estetici e portati storici. Di per se’ non ha scopo; la moda è un prodotto del marketing. Il suo scopo è far…

  • il mito del progresso

    * Ambiguita’ della parola “progressista”. Cosa mai vorra’ dire. A volte viene usata da giornalisti per tradurre dall’inglese americano “progressive”. Che e’ a sua volta una parola ambigua, ma l’ambiguita’ viene moltiplicata da una traduzione arbitraria. L’ideologia del progresso e’ l’ideologia del manicomio della caserma, del carcere, dello stato e delle grandi opere. La superstizione…